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CARIATI – TRENTO AL NUOVO SINDACO: “DAREMO IL NOSTRO CONTRIBUTO PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE”

Gli auguri a Minò del presidente di Capodanno in Paradiso, che ricorda il progetto “inspiegabilmente” fermo del Ponte Molinella

CARIATI – Antonio Trento, presidente dell’associazione di volontariato “Capodanno in Paradiso”, formula gli auguri di buon lavoro al neo sindaco di Cariati, Cataldo Minò, ai nuovi assessori e a tutti consiglieri eletti nelle tre liste. Assicura, inoltre, il contributo fattivo della sua associazione sui temi della sicurezza stradale e della mobilità sostenibile. Il sodalizio, da tempo impegnato nel perseguire il sogno di una mobilità pedonale e sostenibile, intende contribuire a far sì che vengano rimossi i pericoli ancora esistenti nella circolazione stradale, tra cui quelli legati alla Strada Statale 106. In proposito, Trento ricorda al nuovo sindaco come il progetto di adeguamento del pericolosissimo Ponte Molinella, che attraversa un tratto urbano della marina di Cariati, in passato teatro di incidenti anche mortali, sia ancora “inspiegabilmente” fermo, nonostante i termini per l’esproprio di alcune aree interessate alla realizzazione della nuova passerella pedonale siano scaduti.

Il presidente di Capodanno in Paradiso si augura che, con il cambio dell’amministrazione comunale, finalmente ci possa essere un confronto rispettoso, dialettico e propositivo tra maggioranza e minoranze, che abbia al centro l’idea di una nuova Cariati, a partire da relazioni significative di stima reciproca che devono essere alla base di un progetto almeno decennale di sviluppo integrale e sostenibile.

«La nostra cittadina – afferma Trento – ha urgentissimo bisogno di un percorso articolato di sviluppo, stabilità e continuità nella sua realizzazione, indipendentemente da chi sarà chiamato a gestirlo nei prossimi anni. All’elaborazione del progetto dovrebbero essere chiamati, oltre all’intero Consiglio comunale, tutte le agenzie educative, le associazioni e quanti hanno la passione per il bene comune e vogliano mettersi in gioco». Antonio Trento ricorda infine il motto della lista vincitrice, “Insieme”, che ora bisogna tradurre in atti concreti, di coinvolgimento e corresponsabilità civica. «Siamo coscienti che non è un compito facile – conclude – ma se non si fissa un traguardo non si arriverà mai alla meta».

Maria Scorpiniti

 

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