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CROSIA: «SUPERATO IL LIMITE DI PROROGHE». IL TRIBUNALE CONDANNA ECOROSS

Il dipendente dovrà essere assunto a tempo indeterminato

CROSIA – Il Tribunale della Repubblica di Castrovillari, Settore Lavoro, con sentenza n. 1695/2023 di ieri, 19 ottobre, condanna l’impresa subentrante Ecoross srl, affidataria del servizio di raccolta di rifiuti del Comune di Crosia, ad assumere il dipendente G.P nelle medesime mansioni e con la stessa retribuzione e contribuzione dalla data del 25 luglio 2020.

La sentenza è stata emessa tenendo conto delle ragioni del dipendente e dell’art. 6 del Contratto collettivo nazionale del lavoro Fise Assoambiente, secondo cui “l’impresa subentrante assume ex novo, senza effettuazione del periodo di prova, tutto il personale in forza a tempo indeterminato addetto in via ordinaria allo specifico appalto/affidamento che risulti in forza presso l’azienda cessante nel periodo dei 240 giorni precedenti l’inizio della nuova gestione in appalto/affidamento previsto dal bando di gara e alla scadenza effettiva del contratto di appalto”.

Sembra una cosa semplice, ma la vicenda, sin da subito, si è presentata molto più complessa. Il dipendente in questione risultava assunto a tempo determinato dall’impresa cessante, la GB Costruzioni, affidataria del servizio di raccolta rifiuti. Il suo contratto di lavoro era stato prolungato con ben 15 proroghe, in palese violazione dell’art. 21 del D.Lgs. 81/2015 che prevede espressamente un numero massimo di quattro proroghe. Infatti, per effetto di tale decreto, il contratto di lavoro a tempo determinato si considera trasformato a tempo indeterminato dalla data di decorrenza della quinta proroga.

Il giovane ricorrente, assistito dall’avvocato penalista Vincenzo Arcangelo, ha avanzato quindi la richiesta al Tribunale di Castrovillari di dichiarare la trasformazione del suo contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato per superamento del numero di proroghe, ricorrendone tutti i presupposti, nonché il diritto ad essere assunto dall’impresa subentrante. Ieri la sentenza con cui il Tribunale ha accolto totalmente la domanda del ricorrente ed ha condannato l’impresa subentrante affidataria del servizio di igiene urbana del Comune di Crosia all’assunzione del dipendente, alle retribuzioni non corrisposte dal 25 luglio 2020 fino alla data dell’assunzione, al versamento della relativa contribuzione.

Non solo. Il Giudice ha dichiarato la trasformazione del contratto a tempo indeterminato a far data dal 4 gennaio 2020 ed ha condannato l’impresa cessante al versamento delle differenze contributive all’Inps in ragione della trasformazione. Le imprese GB Costruzioni ed Ecoross – cessante e subentrante – sono state altresì condannate al pagamento delle spese di lite in favore del ricorrente.

Soddisfatto il legale del lavoratore, l’avv. Arcangelo, per il fatto che le motivazioni avanzate nel ricorso sono state ritenute fondate dal Tribunale di Castrovillari, nonostante le eccezioni sollevate dalle due imprese. Il Giudice ha riconosciuto il diritto del dipendente all’assunzione da parte della ditta che si è avvicendata nell’appalto ed ha imposto la trasformazione del suo contratto a tempo indeterminato.

(M.S.)

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