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CROSIA – «CON AIELLO, NULLA È CAMBIATO» Il bilancio dei primi cento giorni di consiliatura da parte di Fratelli d’Italia

  Dure critiche «all’assenza di confronto e agli incarichi fiduciari»

CROSIA – Assenza di confronto, incarichi fiduciari, affidamenti diretti, tassazione aumentata, abusivismo commerciale dilagante, scuola Sorrenti inaugurata con il cantiere aperto. È lungo l’elenco che il Circolo territoriale “Giorgio Forciniti” di Mirto Crosia fa per descrivere l’operato dei primi 100 giorni dell’amministrazione comunale guidata da Maria Teresa Aiello. Un tempo, a dire il vero, ancora breve per esprimere giudizi, ma sufficiente – secondo il Circolo – per tracciare il bilancio su una maggioranza che avrebbe dato prova «di incapacità, improvvisazione e arroganza, e su ciò che la tiene insieme: il potere».

Fratelli d’Italia inizia dalla vicenda della mancata elezione del Presidente del Consiglio, che ha costretto la maggioranza «ad un clamoroso dietrofront, mentre l’attuale Presidente, a distanza di quasi due mesi dalla sua elezione, non ha avuto la sensibilità e la decenza di dimettersi dal suo ruolo di capogruppo di maggioranza, in barba alla dichiarata intenzione di essere imparziale».

FdI attacca anche sulla trasparenza, sbandierata dai palchi elettorali. «Per motivi politici, è stato deciso di sospendere la gestione del Palazzetto dello Sport ai legittimi assegnatari – affermano dal Circolo – oggi la struttura continua ad essere utilizzata da non assegnatari senza titolo, senza canoni e con spese a carico della collettività». Sulla legalità, anch’essa vessillo elettorale: «Nei mesi estivi si è verificato un dilagante abusivismo commerciale che tutti hanno visto tranne i membri della maggioranza i quali, senza alcun rispetto nei confronti dei commercianti che pagano le tasse, hanno dichiarato che non ci sono stati episodi di abusivismo commerciale nei mesi estivi».

Il partito della Meloni rimprovera l’amministrazione Aiello di aver eliminato il confronto politico dopo appena due consigli comunali e di aver proibito alle minoranze di discutere le proprie interrogazioni. E per quanto riguarda gli incarichi e le assunzioni, incalza: « Non è cambiato nulla. Abbiamo assistito al balletto delle assunzioni a discapito di altri lavoratori, senza alcuna motivazione che non sia la vendetta politica, mentre amici e familiari ricevono improvvisamente incarichi fiduciari da altre amministrazioni comunali».

Il Circolo “Forciniti” attacca poi l’assessore all’urbanistica De Vico, che dovrebbe astenersi dall’esercizio della propria professione. «Tutto ciò avviene – a detta di Fratelli d’Italia – nel silenzio del Sindaco, ostaggio dei gruppi di maggioranza e impegnato a  preservare i precari equilibri politici e di potere, mentre la pratica degli affidamenti diretti, utilizzata dalla precedente amministrazione, è ancora il metodo a cui l’attuale maggioranza ha deciso di attenersi, con maggiori costi per l’ente».

Dal Circolo anche il rimprovero sulla promessa non mantenuta di ridurre le tasse ai cittadini; tra qualche mese, con l’arrivo delle bollette, ci si renderà conto che dell’aumento della pressione fiscale. Poi il dubbio, all’indomani  della riapertura, dopo tre anni, della scuola di Sorrenti, sull’agibilità del plesso (“chiederemo le certificazioni”) poiché si vede un cantiere aperto che potrebbe costituire un pericolo per gli alunni, ai quali è stato interdetto l’accesso all’esterno.

Questo l’amara considerazione di Fratelli d’Italia: «Dopo 100 giorni, il Comune è ancora più in ginocchio mentre la maggioranza, come Alice nel paese delle meraviglie, descrive un paese diverso, in cui tutto va bene. Ma il tempo delle feste è finito e  gli effetti della sbornia sono lunghi da svanire, mentre i cittadini sono già sobri e hanno capito che con questa nuova amministrazione non cambierà nulla».

Maria Scorpiniti (”Il Quotidiano del Sud” 20 settembre 2024)

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