I consiglieri di Identità e CambiaVento ne chiedono la discussione e annunciano: «Non ci metteranno il bavaglio»
CROSIA – Si terrà il prossimo 29 ottobre alle ore 9, presso il Palateatro di Mirto, il Consiglio comunale di Crosia, convocato per discutere importanti punti all’ordine del giorno e richiesto dai gruppi di opposizione “Identità” e “CambiaVento”, che vogliono avere la possibilità di discutere le numerose interrogazioni presentate sui problemi del paese. Una possibilità, per come riferiscono dalle minoranze, che finora è mancata.
«Nei diversi consigli comunali che si sono tenuti – denunciano – sono state stravolte, con interpretazioni fantasiose, le regole di funzionamento per impedire qualunque tipo di discussione che possa mettere in evidenza le incapacità e le contraddizioni dell’attuale maggioranza». L’opposizione sottolinea che, in base al regolamento comunale, in passato si è sempre consentito alle minoranze illustrare le proprie interrogazioni nel primo consiglio comunale successivo al deposito delle stesse. «Abbiamo tollerato questo assurdo modo di procedere – vanno avanti dall’opposizione – ma adesso non siamo disposti più ad accettare altri tentativi di imbavagliare le minoranze».
A richiedere la nuova seduta dell’assise sono stati i consiglieri di opposizione Francesco Russo, Gemma Cavallo e Graziella Guido di Identità, Massimiliano Morello di CambiaVento. «Se la maggioranza è trasparente, come dice di essere – affermano i firmatari della richiesta – non dovrebbe aver timore di discutere le interrogazioni presentate sui reali problemi della cittadina; da parte nostra, più cercheranno di ostacolarci nell’esercizio dei nostri diritti, più dimostreremo che non saranno capaci di metterci il bavaglio».
Nel corso dei lavori consiliari, oltre alle risposte orali delle diverse interrogazioni il 9 e il 10 ottobre da Massimiliano Morello, capogruppo di CambiaVento, l’assise dovrà approvare due ratifiche di delibere di Giunta, la n.108e la n.122, inerenti a variazioni al bilancio di previsione 2024-26; il Documento Unico di Programmazione 2025-27; il regolamento comunale per la gestione e l’utilizzo degli impianti sportivi e la struttura polifunzionale; infine, dovrà prendere atto del mancato obbligo di redazione e approvazione del Bilancio consolidato 2023.
( M.S.)