Organizzata da Agorà Kroton, la cooperativa sociale che gestisce per conto del Comune il Sistema di accoglienza e integrazione
CARIATI – “Uniti nel gioco oltre i confini”, è il titolo dato alla Giornata Mondiale del Rifugiato 2025 che si è svolta lo scorso 16 giugno, organizzata dalla cooperativa sociale Agorà Kroton onlus, l’ente che da anni gestisce il Sistema di accoglienza e integrazione (Sai) per conto del Comune di Cariati. Il progetto Sai è finanziato dal Ministero dell’Interno tramite il Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo e prevede l’accoglienza e la tutela di titolari di protezione internazionale e altri soggetti vulnerabili.
L’evento di quest’anno è stato dedicato ai più piccoli, che con loro allegria e spensieratezza sono stati i veri protagonisti della Giornata, finalizzata a mostrare i risultati del percorso di integrazione seguito e a dare a questi bambini e alle loro famiglie una speranza di futuro nel Paese ospitante. Gli operatori e responsabili di Agorà Kroton, al termine della giornata improntata sull’amicizia, sul gioco e sul divertimento, hanno rivolto il loro ringraziamento a tutta la comunità cariatese che ha aperto le braccia e il cuore a chi cercava una speranza e un motivo per ricominciare, ed hanno avuto un pensiero a quei bambini che ancora oggi, per la follia dei grandi, non possono vivere la loro età in sicurezza e spensieratezza.
Un ringraziamento speciale è andato all’intera amministrazione comunale per aver sempre supportato le varie iniziative proposte dell’équipe, al sindaco di Cariati, Cataldo Minò, per la sua costante presenza e per aver dato un caloroso benvenuto nel corso della Giornata ai piccoli e alle loro famiglie, all’associazione “Tutti i bambini sono uguali” di Stella Fico, partner in quest’avventura, infine a tutti gli sponsor che hanno permesso di realizzare la Giornata del Rifugiato: l’azienda agricola dei Fratelli Forciniti, che ha offerto della buonissima frutta, la Refill House di Pino Urso che ha realizzato targhe e medaglie, la Asd Folgore che ha messo a disposizione le attrezzature sportive per i percorsi di gioco, il lido Elida che ha ospitato la manifestazione, la pescheria Paturzi per aver donato il ghiaccio che ha tenuto in fresco le bibite, la pasticceria Carolei per la torta finale. Una bella testimonianza di solidarietà concreta che parte da Cariati e che ha visto insieme rappresentanti istituzionali, del settore privato e della società civile, in tempi di incertezze e di crisi degli aiuti umanitari.