L’ex moglie condannata al pagamento di un contributo per il mantenimento del minore
CARIATI – È giunta al termine una lunga vicenda giudiziaria con protagonisti due coniugi di Cariati che, dopo aver intrapreso la separazione, hanno iniziato una lunga battaglia legale per ottenere l’affidamento del loro unico figlio di 7 anni. A conclusione della vicenda il padre del piccolo, difeso di fiducia dall’avvocato penalista Raffaele Meles, ha ottenuto l’affidamento esclusivo del minore con la conseguente condanna della madre al pagamento di un contributo per il mantenimento.
Tutto ha avuto inizio verso la fine del 2022, quando l’uomo ha maturato la volontà di separarsi dalla moglie per i continui litigi e a seguito del venir meno del rapporto affettivo nei confronti della donna. Con la decisione porre fine al matrimonio, è iniziato il procedimento davanti al tribunale per i minorenni di Catanzaro, poi davanti al Tribunale di Castrovillari dove l’avvocato penalista Raffaele Meles è riuscito a far ottenere al proprio assistito, prima in via provvisoria e poi definitivamente, l’affidamento esclusivo del minore. Una decisione impugnata dalla madre davanti ai Giudici della Corte di Appello di Catanzaro che, rigettando le richieste della donna, hanno confermato quanto deciso dai magistrati castrovillaresi.
Nel corso del processo, l’avvocato Meles è riuscito a dimostrare come le condotte della madre e il suo stile di vita non potessero garantire una serena crescita per il minore. Durante il procedimento di separazione, inoltre, l’uomo aveva sporto denuncia-querela contro l’ex moglie per violazione degli obblighi di assistenza familiare, in quanto, nonostante il Tribunale di Castrovillari e quello di Catanzaro avessero obbligato la donna al pagamento dell’assegno di mantenimento, quest’ultima non ottemperava a quanto stabilito dai giudici.
In seguito il Presidente del Tribunale di Castrovillari, sentito il minore e le richieste delle parti, decideva di porre fine alla questione, pronunciando la separazione dei coniugi e affidando il piccolo in via esclusiva al padre, collocandolo presso la casa di quest’ultimo, con la facoltà per la madre di vederlo una volta a settimana solo in presenza degli assistenti sociali territorialmente competenti. La donna, inoltre, è stata condannata al pagamento mensile della quota di mantenimento.
L’avvocato Meles, all’esito della sentenza, ha espresso un’enorme soddisfazione per l’importante successo professionale raggiunto. L’epilogo, infatti, rientra in quei pochi casi di padri separati che in Italia riescono a ottenere l’affidamento esclusivo dei figli.
