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CARIATI – BILANCIO, DISCO VERDE DEL CONSIGLIO

Scontro tra maggioranza e opposizione, ma c’è l’approvazione del civico consesso

CARIATI – Ampia discussione, lo scorso 7 marzo, in Consiglio, chiamato ad approvare il documento unico di programmazione e il bilancio previsione 2024-26, il primo a guida Cataldo Minò. Maggioranza e opposizione si sono confrontati a lungo, in alcuni momenti scontrati, senza riuscire a trovare un punto d’incontro. Alla fine il bilancio è passato con i soli voti della maggioranza.

Questi i passaggi essenziali. In apertura, il Sindaco ha annunciato di aver firmato la convenzione del finanziamento di 100mila euro per il rifacimento della palestra della scuola De Amicis, i cui lavori partiranno a breve. L’altra novità riguarda l’incontro del 28 settembre scorso con i vertici RFI per la realizzazione di un marciapiede più ampio da piazza dei Cinquecento fino alla stazione ferroviaria; nell’occasione, Minò ha chiesto l’utilizzo a titolo gratuito della villetta di fianco la stessa stazione, mentre per l’area di fronte, da tempo degradata e oggetto di contenzioso con il Comune, ha manifestato l’interesse ad acquisirla per poterla riqualificare.

Sono seguite le risposte alle interrogazioni dei consiglieri della minoranza Le Lampare, Nunzio Funaro e Mimmo Formaro. La prima, sull’affrancazione e legittimazione usi civici dei terreni di natura demaniale di proprietà del Comune di Cariati, con circa 400 pratiche in attesa, è una problematica che va avanti da 15 anni. Formaro, nell’illustrare il punto, ha ricordato l’incontro informale avuto con il sindaco sulla questione  che non va confusa – ha detto – con quella specifica del Vascellero, sollevata nelle settimane scorse anche dalla minoranza “L’Alternativa C’è”. Una questione di facile risoluzione – a detta del Primo cittadino – i terreni gravati dagli usi civici appartengono alla collettività e, prima di affrancarli, bisogna approvare il PSA (Piano strutturale associato) che stabilisce le aree verdi e gli accessi al mare, onde evitare di dover ricorrere agli espropri. Sull’applicazione della sentenza del Consiglio di Stato, che ha condannato la Vascellero Villaggi a restituire i terreni comunali sui quali è stata costruita la struttura turistica, Minò ha ricordato di aver emesso un atto d’impulso agli uffici comunali, ma che la situazione è tutta da verificare «poiché non ci sono occupatori di serie A e di serie B». Lo faranno, nei prossimi mesi, gli uffici insieme al Perito Istruttore Demaniale che sarà individuato in base all’ultimo regolamento regionale sugli usi civici del 2022.

La seconda interrogazione ha riguardato la procedura selettiva per l’assunzione di 6 agenti di polizia locale a tempo parziale e determinato, per la durata di cinque mesi, con i proventi delle sanzioni del Codice della Strada 2023. Funaro ha manifestato perplessità sulla copertura finanziaria, fugate dall’assessore al bilancio Francesco Cicciù che, in risposta, ha rassicurato sia sulla celere assunzione dei vincitori, sia sulla copertura in bilancio.

La discussione si è accesa dopo la presentazione delle linee del Documento unico di programmazione (Dup) e del bilancio di previsione 2024-2026 da parte dell’assessore Cicciù, tanto da costringere più volte la presidente dell’assise, Alda Montedanto, a richiamare i consiglieri all’ordine. Il bilancio, sostanzialmente, lascia inalterate le tariffe, già al massimo, mentre le variazioni approvate nei mesi scorsi hanno consentito la realizzazione di interventi che sono sotto gli occhi di tutti. C’è però una buona notizia. «Siamo in attesa di aumentare la base imponibile – ha annunciato Cicciù- a seguito del lavoro che il concessionario per la riscossione sta mettendo in atto. Questo ci permetterà di diminuire le aliquote e alleggerire il carico tributario». Il documento contabile, secondo l’Asessore, guarda al futuro, garantisce i servizi, non contiene debiti fuori bilancio, prevede nuove assunzioni, l’aumento dell’orario lavorativo per 18 dipendenti e la vendita del patrimonio immobiliare dell’ente per estinguere il debito acceso nel 2011 con la Cassa Depositi e Prestiti.

I consiglieri delle Lampare lo hanno bocciato senza se e senza ma, tacciandolo come il copia incolla del programma elettorale, in cui mancano importanti voci (anziani, disabili). Negativo anche il parere di Saverio Greco ed Emma Filippelli dell’Alternativa C’è. Un Bilancio senza visione, un elenco di opere programmate dalla vecchia amministrazione a guida Filomena Greco – ha incalzato Greco. Il no del gruppo, tuttavia, sarebbe scaturito da una questione tecnica legata alle incongruenze di dati e tabelle. «Rettificate e rinviate il punto al prossimo consiglio – ha concluso il capogruppo dell’Alternativa C’è – in caso contrario ci costringerete ad impugnare l’atto».

A nulla sono servite le spiegazioni e le rassicurazioni dell’assessore al ramo e del responsabile dell’Area finanziaria Bruno Morise Guarascio. Con il bilancio, sono state approvate le aliquote Imu e Tari 2024, i costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani 2024-2026, il canone unico patrimoniale e mercatale, il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, l’addizionale Irpef e le tariffe del servizio idrico integrato, aree e fabbricati. Confermati, infine, l’imposta di soggiorno, le tariffe mensa, i permessi per costruire, le concessioni cimiteriali, i servizi scuolabus, i canoni non ricognitori e parcheggi a pagamento.

Maria Scorpiniti (“Il Quotidiano del Sud” 12 marzo 2024)

 

 

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