Rubati 22 computer, vetri rotti, fotocopiatrici, vetri e porte blindate distrutti. Gara di solidarietà per ripristinare tutto
CROSIA – Sta suscitando sentimenti unanimi di condanna, da parte di tutta la società civile, l’atto vandalico perpetrato nella notte tra lunedì e martedì scorsi ai danni del plesso scolastico di Via Del Sole, nella frazione Mirto. Questo il bottino del raid: 22 computer rubati, altri pc rotti, rete wifi fuori uso, fotocopiatrici distrutte, come anche vetri, porte blindate, un frigorifero; divelti tutti i suppellettili. L’incredibile scoperta è stata fatta martedì mattina dalla dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo, Rachele Donnici, la quale ha allertato immediatamente le forze dell’ordine, esprimendo sui social il suo disappunto per l’accaduto, anche perché non è la prima volta che nella sua scuola accadono episodi del genere. Attacchi incresciosi e ripetuti, che hanno costretto l’Istituto ad installare le telecamere di videosorveglianza, non ancora operative.
Durissime le parole della Donnici verso gli autori di quello che ha definito «un attacco distruttivo che colpisce al cuore la scuola». La responsabile del Comprensivo ricorda che la sua istituzione scolastica è un’eccellenza del territorio, un presidio di legalità che non si fermerà mai di fronte a tali atti. «Nessuno – ha rimarcato nell’immediato – può intimidire l’azione di legalità che portiamo avanti da tempo».
Ma se in una comunità c’è chi si diverte a vandalizzare una scuola, dall’altra parte esiste una stragrande maggioranza della società civile che dà all’istruzione e alla formazione delle nuove generazioni il giusto valore. Mentre i carabinieri continuano ad indagare per risalire ai responsabili dell’atto vandalico, nella giornata di ieri è stato ripristinato il tutto per un rapido ritorno alla normalità grazie all’impegno del Comune, di professionisti locali e privati cittadini. È partita, infatti, una bellissima gara di solidarietà che ha permesso, nel giro di poche ore, di fornire alla scuola ciò che i vandali avevano irresponsabilmente distrutto o sottratto e di rimediare al danno fatto ai bambini che frequentano la scuola dell’infanzia e primaria di Via del Sole.
(Maria Scorpiniti)