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CARIATI – L’OSPEDALE SENZA FARMACI

La denuncia del Nursind, che lancia l’allarme anche per la carenza di personale. Martedì arriva  Occhiuto per il trentennale della scomparsa dell’ex assessore regionale Rocco Trento

CARIATI – Il Punto di Primo Intervento dell’ospedale Vittorio Cosentino di Cariati è carente di presidi sanitari, farmaci e personale, in particolare di operatori socio sanitari. La denuncia, ancora una volta, arriva dalla Segreteria territoriale del sindacato Nursind di Cosenza, rappresentata da Nicodemo Capalbo e Roberto Mazzuca, che si rivolge ai vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale per chiedere interventi immediati.

Nursind, in particolare, segnala all’Asp la gravissima carenza di farmaci indispensabili per patologie acute, sia per adulti che per bambini (spesso manca addirittura l’antipiretico!), nonché di presidi sanitari e materiali come, ad esempio, la mancanza di lubrificante gel anestetico per l’inserimento di un catetere vescicale, di antidolorifici… A questo, poi, si aggiunge la cronica carenza di operatori sanitari e infermieri, soprattutto di notte. È capitato, infatti, che un infermiere si sia trovato ad operare da solo durante il turno di notte insieme al medico, e a dover gestire diverse tipologie di soccorso che vanno ad appesantire un carico di lavoro già superiore a quello previsto dalle norme. Per quanto riguarda i medici, dall’estate scorsa la situazione è nettamente migliorata con l’arrivo a Cariati di una coppia di medici cubani, marito e moglie.

Tale disagio al PPI non depone bene per un presidio ospedaliero ormai prossimo alla riapertura come Ospedale di Zona disagiata, con un nuovo Pronto Soccorso e un reparto di degenza per acuti, secondo quanto stabilito dal Decreto del commissario ad acta della Regione Calabria del 12 luglio scorso. La richiesta di Nursind all’Asp, pertanto, è quella di intervenire con tempestività per consentire al Punto di Primo Intervento di poter lavorare e gestire tutti i pazienti che accedono quotidianamente al servizio. Occorrono personale e risorse sanitarie sufficienti a tutelare la salute dei cittadini e degli stessi lavoratori, e soprattutto in vista dell’apertura imminente del Pronto Soccorso, i cui lavori sono in dirittura d’arrivo.

Su questi temi, c’è molta attesa per un evento che si terrà martedì 12 dicembre prossimo presso il Teatro comunale, al quale prenderà parte il Governatore della Calabria, nonché commissario alla sanità, Roberto Occhiuto. Nel corso dell’incontro, dal titolo “Tutela della salute: un diritto e un impegno”, organizzato in occasione del trentennale della prematura scomparsa di Rocco Trento, si discuterà del primo Piano Sanitario della Calabria rimasto in vigore sino al 2003, promosso a suo tempo dallo stesso Trento nel suo ruolo di assessore regionale alla sanità, per arrivare alla nuova programmazione regionale del 2023. Lungo questa linea temporale, il presidente Occhiuto si confronterà con amministratori locali, sindaci e consiglieri regionali.

Gli interventi rimarcheranno il fatto che anche i cittadini ionici hanno diritto ad avere una sanità efficiente, capace di dare risposte ai bisogni del territorio, un diritto ingiustamente cancellato nel 2010 con la chiusura del Vittorio Cosentino. A questa ingiustizia il presidente Occhiuto ha inteso porre rimedio, assumendo e mantenendo l’impegno di reinserire l’ospedale di Cariati nella nuova rete regionale per acuti, da lui ridefinita nei mesi scorsi.

L’evento di martedì prossimo, con inizio alle ore 18:30, sarà coordinato dal giornalista Marco Lefosse, direttore dell’Eco dello Jonio. Interverranno: il sindaco di Cariati Cataldo Minò, Mario Martina, esperto in programmazione sanitaria, e il direttore generale Asp Cosenza Antonello Graziano.

Maria  Scorpiniti (“Il Quotidiano del Sud” 9 dicembre 2023)

 

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