Meno disagi in vista dell’estate, il sindaco ringrazia Sorical, che invita ad evitare gli sprechi. Ma la carenza idrica riguarda l’intera Calabria
CALOVETO – Con l’attivazione, avvenuta giovedì scorso, dei Pozzi del Trionto, aumenta la portata idrica nel serbatoio di Caloveto che dovrebbe riuscire a soddisfare i consumi più elevati che si verificano nella stagione estiva. Lo comunica con soddisfazione il sindaco Umberto Mazza, ringraziando l’amministratore unico della Società Risorse Idriche Calabresi (Sorical) Cataldo Calabretta con il quale, a seguito della richiesta dell’attivazione dei pozzi, sono seguite diverse interlocuzioni. Una richiesta evasa in tempi celeri – precisa il Primo cittadino – anche grazie all’impegno del capo zona di Trebisacce Franco Armentano.
Mazza fa presente che resta valido, su tutto il territorio, il divieto assoluto di utilizzare l’acqua della condotta idrica comunale per annaffiare orti, giardini, terreni in generale, lavare cortili e piazzali, il lavaggio domestico di veicoli a motore, il riempimento di vasche da giardino, piscine, fontane ornamentali e simili, anche se dotate di impianto di ri-circolazione dell’acqua, se non in quantità limitatissime.
A Caloveto è vietato, inoltre, innestare pompe e manichette nelle fontanelle pubbliche che impediscano il libero prelievo di acqua, per riempire serbatoi, botti o cisterne installate su autoveicoli. Infine, non è concesso prelevare con qualsiasi mezzo l’acqua dalle fontanelle pubbliche per usi diversi da quelli consentiti. La Polizia Municipale e tutti gli agenti di forza pubblica vigileranno affinché venga rispettata l’ordinanza sindacale e quella, altrettanto importante, relativa alla manutenzione e pulizia dei terreni al fine di prevenire e ridurre il rischio incendi.
Purtroppo, com’è noto, a causa dei cambiamenti climatici, in tutta la regione è in corso una grave emergenza idrica con il calo della produzione delle sorgenti anche del 50%, che nelle prossime settimane potrà peggiorare e avere conseguenze non solo per i cittadini, ma anche per l’agricoltura e l’allevamento. La stessa Sorical, allertando la Protezione Civile e la Prefettura, ha informato i Comuni della criticità della situazione e del fatto che non sarà sempre possibile soddisfare l’aumento della fornitura richiesta dai sindaci in vista della crescita della popolazione nel periodo di luglio e agosto. Sorical ha mandato un vademecum ai Comuni calabresi su come evitare gli sprechi, rimarcando la necessità, in questa fase, di un’azione di razionalizzazione dell’importante risorsa e di far osservare tutte le limitazioni delle ordinanze sindacali, invitando tutti ad adottare comportamenti responsabili. (M.S.)