venerdì, Maggio 23, 2025
No menu items!
HomeNewsAttualitàHABEMUS PAPAM

HABEMUS PAPAM

Fumata bianca nel pomeriggio di oggi, 8 maggio 2025, per l’elezione a Roma del nuovo Pontefice, l’americano Robert Francis Prevostn, che prende il nome di Papa Leone XIV. Di formazione agostiniana, le sue prime parole alla folla riunita in piazza San Pietro sono state di speranza, in favore della pace, del dialogo e dell’incontro. Un Papa con una profonda esperienza pastorale e di missione che, sulle orme di Papa Francesco, vuole “costruire ponti” e per questo ha chiesto la collaborazione di tutti.
Nato a Chicago 69 anni fa, é stato missionario in Sud America, priore generale della Congregazione dell’Ordine degli Agostiniani e vescovo di Chiclayo, in Perù. Attualmente guida il Dicastero per i vescovi ed è presidente della Pontificia commissione per l’America Latina. Ha una profonda sensibilità verso le tematiche sociali e culturali, in continuità con il pontificato del suo predecessore. È il 267esimo Papa della Storia, il primo americano.
LO STEMMA PAPALE

Si compone di uno scudo diviso in due settori, ciascuno portatore di un messaggio profondo.
* Nel lato sinistro, su uno sfondo azzurro, campeggia un giglio bianco stilizzato, simbolo tradizionale di purezza e innocenza. Questo fiore, frequentemente associato alla Vergine Maria, richiama la dimensione mariana della spiritualità del Papa. Non si tratta di un richiamo puramente devozionale, ma di un’indicazione precisa della centralità che Maria occupa nel cammino della Chiesa: modello di ascolto, di umiltà e di dono totale a Dio.

* Nel lato destro dello scudo, su campo bianco, è raffigurato il Sacro Cuore di Gesù, trafitto da una freccia e adagiato su un libro chiuso. Questa immagine rimanda al mistero del sacrificio redentivo di Cristo, cuore trafitto per amore dell’umanità, ma anche alla Parola di Dio, rappresentata dal libro chiuso. È un invito alla fiducia e all’abbandono, alla perseveranza nella ricerca del senso profondo della Scrittura, anche nei momenti di oscurità.

* Il motto scelto da Papa Leone XIV, “In Illo uno unum”, tratto da un commento di Sant’Agostino al Salmo 127, sintetizza il cuore del suo messaggio: “In Colui che è Uno, siamo uno solo”. In queste parole si riflette un ideale di Chiesa unita, pur nelle differenze e nelle tensioni che inevitabilmente la attraversano.

Attraverso il suo stemma e il motto, il nuovo Pontefice propone una visione di Chiesa missionaria, mariana e profondamente radicata nell’amore di Cristo, impegnata nel servizio del popolo di Dio, con la consapevolezza che è solo nell’unità con il Signore che ogni diversità può trovare armonia.

ARTICOLI AFFINI

ARTICOLI SUGGERITI