Incontro per gli studenti promosso dall’Istituto di Istruzione Superiore e dall’Ordine Tsrm e Pstrp di Cosenza
CARIATI – Un incontro di orientamento per gli studenti delle classi quinte dell’Istituto di Istruzione Superiore di Cariati, organizzato nell’ambito del progetto “Una finestra sul mondo della Professioni Sanitarie”, si è svolto lo scorso 14 maggio presso l’aula magna dell’Iti “Mazzone”. L’iniziativa è stata promossa dalla dirigente scolastica Sara Giulia Aiello e dall’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia medica e delle Professioni Sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (Tsrm e Pstrp) di Cosenza che porta avanti nelle scuole il progetto nato nel 2021 per volontà del presidente dello stesso Ordine delle Professioni Sanitarie, Salvatore Liserre, del vicepresidente Antonio Venturo e della segretaria Erika Molinaro.
L’incontro è stato organizzato dalla docente Daniela Mancini, referente dell’orientamento in uscita dell’IIS, in sinergia con Rosangela Licciardi, presidente CdA Terapisti Occupazionali. L’obiettivo – afferma la Mancini – è stato quello di offrire agli studenti delle classi quinte una panoramica ampia e concreta sul mondo delle professioni sanitarie, un settore in forte crescita, strategico per il benessere individuale e collettivo.
I diversi professionisti intervenuti, membri del direttivo dell’Ordine e rappresentanti delle diverse aree specialistiche, hanno illustrato il proprio lavoro attraverso video e testimonianze personali. Le diverse figure presentate (terapista occupazionale, logopedista, dietista, tecnico sanitario di laboratorio biomedico, tecnico ortopedico e della prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro, terapista della neuropsicomotricità dell’età evolutiva, audiometrista), oltre ad avere le competenze acquisite con le lauree triennali, lauree magistrali, master di I e II livello, corsi di alta formazione, dottorati di ricerca, offrono concrete prospettive occupazionali nella sanità. È possibile accedere anche a percorsi di carriera manageriale – è stato evidenziato – fino a ricoprire incarichi di responsabilità, tra cui quelli di direttore di struttura semplice, direttore di struttura complessa, direttore generale di aziende sanitarie e ospedaliere.
Per i giovani maturandi, è stata un’occasione per confrontarsi con i professionisti, un momento prezioso per riflettere sulle proprie inclinazioni, comprendere meglio il mondo del lavoro e costruire con maggiore consapevolezza il proprio progetto di vita. Un’opportunità concreta per immaginare un futuro all’insegna della scienza e dell’impegno civile. Lo ha sottolineato, nel corso dell’incontro, anche il presidente Liserre: «I giovani di oggi rappresentano la società futura e, perché no, la sanità del futuro. Siamo certi – ha rimarcato – che il miglioramento dei servizi sanitari passi anche attraverso la conoscenza diretta e il dialogo reciproco con i giovani, i quali, grazie a questo progetto, vengono guidati a concentrarsi sulla salute e sul benessere della comunità che ogni giorno – ha concluso – affida ai professionisti i propri bisogni biopsicosociali».