Atteso da tempo e indispensabile per la prevenzione del tumore al seno, va ad aggiungersi alla Tac e ai 2 ecografi già arrivati
CARIATI – A partire da ieri, mercoledì 21 maggio, presso il reparto di Radiologia dell’ospedale “Vittorio Cosentino” di Cariati è possibile nuovamente effettuare le mammografie. Il nuovo strumento digitale con tomosintesi, acquistato da tempo dall’Azienda Sanitaria di Cosenza e indispensabile per la prevenzione e la diagnosi del tumore alla mammella, è finalmente attivo e funzionante, per cui le donne che hanno necessità di sottoporsi a questo importante esame diagnostico possono prenotarsi tramite il Cup, andando a snellire le liste d’attesa esistenti presso le altre strutture sanitarie pubbliche.
Nei mesi scorsi, nella struttura cariatese è arrivata anche una Tac di ultima generazione, nonché due ecografi, uno per radiologia e uno per l’ambulatorio di cardiologia. Ma c’è di più. Con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, allo scopo di rafforzare la rete territoriale e potenziare le attrezzature medicali degli ospedali, l’Asp ha deliberato nelle settimane passate l’acquisto altre tre apparecchiature destinate al “Cosentino”: 1 ecotomografo per l’ambulatorio Cardiologico, 1 ecotomografo “Canon Aplio” e 1 ecotomografo “Esaote New Oriental 1000FC” per la Radiologia. Questo ulteriore investimento, insieme agli altri, viene visto dalla popolazione come un segnale di attenzione da parte della stessa Asp guidata da Antonello Graziano e della Regione Calabria nei confronti di un presidio chiuso nelle sue funzioni ospedaliere dal 2010, che ora per volontà del presidente/commissario Roberto Occhiuto (decreto del commissario ad acta n. 69 del 14 marzo 2024) si avvia alla riapertura, necessaria per far uscire la popolazione del Basso Jonio Cosentino e dell’Alto Crotonese dalla drammatica situazione di emergenza sanitaria e di carenza dei Livelli essenziali di prestazioni in cui è piombata nell’ultimo decennio.
Anche se, per la piena attuazione del Dca n.69, si registrano ritardi. Nel comprensorio di Cariati sono quasi due anni che non si effettuano mammografie, a discapito della prevenzione di una patologia tumorale in cui la diagnosi precoce può fare la differenza. Il ritardo nell’installazione del mammografo, acquistato da tempo dall’Asp, è da attribuire ai lavori di adeguamento dei locali della Radiologia, un intervento strutturale che, come spesso accade, ha richiesto più tempo del previsto. Si attende da mesi anche l’inaugurazione del nuovo pronto soccorso, nonostante i lavori di adeguamento dell’ala, finanziati dall’Asp con un ingente investimento di quasi 1 milione di euro, siano stati ultimati da quasi un anno. Al suo interno, infatti, funziona tuttora il vecchio Punto di Primo Intervento che continua a registrare oltre 9mila accessi all’anno.
Il Vittorio Cosentino, in base al Dca del presidente Occhiuto, nella rete regionale sarà un ospedale di Zona Disagiata collegato con lo Spoke di Corigliano Rossano, ma ciò avverrà – da quanto si è appreso – nel momento in cui saranno ultimati i lavori in corso per i 20 posti letto del nuovo reparto di Medicina Generale. Il tutto, naturalmente, subordinato all’arrivo di un numero adeguato di personale medico e paramedico, necessario al funzionamento dei nuovi reparti e a potenziare i servizi esistenti perennemente in affanno. E alla realizzazione della nuova pista di elisoccorso adibita al volo notturno che, secondo il progetto originario, dovrebbe nascere in prossimità dell’ospedale per poter intervenire in maniera efficace e tempestiva in casi di patologie tempo dipendenti. Ricordiamo che, attualmente, l’elisoccorso atterra solo di giorno presso il campetto del Varco, distante circa 5 km tra andata e ritorno dall’ospedale.
Ricordiamo pure che per il presidio ospedaliero di Cariati, con le risorse del PNRR per la medicina territoriale, al terzo piano sono in corso i lavori per altri 20 posti letto di degenza e che è prevista la realizzazione della Casa della Salute e dell’Ospedale di Comunità. Nella nuova configurazione dell’ospedale di Zona Disagiata, il “Cosentino” dovrà avere anche una day surgery per prestazioni di chirurgia ambulatoriale, 4 posti day hospital di cardiologia, servizi di gastroenterologia e oncologia, un centro di riabilitazione specialistica per le malattie di Parkinsosn e Alzheimer.
Maria Scorpiniti