Giudiceandrea: «Siamo stati tra i pochi Comuni italiani a farlo». Contiene anche la richiesta di disarmo dello Stato di Israele
Il Consiglio Comunale dello scorso venerdì 23 maggio ha approvato all’unanimità una mozione di grande rilievo politico e umanitario, dedicata ai tragici eventi in corso nella Striscia di Gaza. Il punto all’ordine del giorno, fortemente voluto dall’intero Consiglio, ha sancito l’impegno del Comune per la pace, il riconoscimento dello Stato di Palestina, la promozione della soluzione ai due Stati e la richiesta di disarmo di Israele.
L’amministrazione comunale di Calopezzati si distingue così come uno dei pochi Comuni italiani ad aver intrapreso un’iniziativa del genere, con l’obiettivo di contribuire, nel proprio ruolo istituzionale, alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica su una delle crisi internazionali più drammatiche del nostro tempo.
Il civico consesso ha inoltre conferito mandato al sindaco Antonello Giudiceandrea a diffondere la mozione a tutti i Comuni della Calabria, auspicando una mobilitazione collettiva delle istituzioni locali per la pace e la giustizia in Medio Oriente. Oltre alla richiesta del blocco della vendita di armi ai Paesi in guerra e della riconversione civile dell’industria nazionale, l’assise ha dato mandato allo stesso Primo cittadino di attivarsi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, affinché l’Italia faccia pressione per un divieto internazionale sulla vendita di armi a tutti i gruppi armati coinvolti nel conflitto, compreso Hamas, e per il rilascio degli ostaggi e di tutti i prigionieri detenuti illegalmente. Il Sindaco di Calopezzati dovrà, infine, farsi interprete di tali istanze ed attivarsi verso gli altri Sindaci ed Amministrazioni della Regione Calabria per concordare un’azione comune di sensibilizzazione delle rappresentanze – politiche parlamentari.