venerdì, Luglio 11, 2025
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CROSIA – «MAGGIORANZA IMMOBILE E IN CRISI, PROBLEMI IRRISOLTI»

CambiaVento fa il bilancio del primo anno di opposizione

CROSIA – Il lungomare di Centofontane ha fatto da cornice all’incontro tra il movimento civico CambiaVento e i cittadini sul primo anno di opposizione in Consiglio Comunale. Un incontro partecipato e seguito anche tramite la diretta social. Numerosi i temi trattati dal consigliere e capogruppo Massimiliano Morello, il quale ha sottolineto, in apertura, l’importanza di essere ancora insieme come gruppo, a distanza di un anno dalle elezioni, a riprova della validità del percorso politico intrapreso.

Morello ha elencato quanto fatto finora dal gruppo consiliare CambiaVento e cosa avrebbe dovuto fare invece la maggioranza che si sta dimostrando – a suo giudizio – incapace, immobile, distaccata dalla realtà e dalla cittadinanza. Ha poi sottolineato come tutte le problematiche sollevate, anche con varie interrogazioni, non abbiano trovato risposta.

Il capogruppo d’opposizione ha sostenuto che l’Amministrazione della sindaca Maria Teresa Aiello non avrebbe dato risposte neanche ai numerosi problemi della cittadina ionica, né ha comunicato quale sia la propria visione. «I tanti problemi irrisolti – ha scandito – a breve si abbatteranno su una maggioranza distratta dai giochi di palazzo, che sottraggono energie all’azione amministrativa interamente orientata a ricercare equilibri politici sempre più precari». A cominciare dalla situazione degli Uffici comunali, ritenuti inidonei, fino alla questione dell’abuso degli affidamenti diretti da parte di chi ieri li definiva “lo strumento del male”. «La solita politica di Pd e M5S: due pesi, due misure. – ha considerato – Se le cose le fanno gli altri sono illecite e poco trasparenti, se le fanno loro diventano lecite e opportune».

Il leader di CambiaVento non ha fatto sconti neanche sulla vicenda del plesso scolastico di Sorrenti, i cui lavori di efficientamento energetico sono fermi al palo, con il rischio non ultimazione poichè i fondi – a suo dire – sarebbero andati a coprire altri debiti. Ma c’è pure la grave situazione del cimitero, con i loculi che a breve saranno saturi con inevitabili problemi per la collettività.

Sotto attacco, in particolare, l’assessore all’ambiente Serafino Forciniti, che siede ininterrottamente in consiglio dal 2005 e in 20 anni ha svolto per tre volte il ruolo di assessore all’ambiente. «Non ha intrapreso una sola azione per arginare il fenomeno del randagismo, diventato un’emergenza» – ha incalzato Massimiliano Morello, pronunciando parole durissime pure sulla vicenda Tari ai commercianti. «Abbiamo svelato le bugie e la propaganda fatta da sindaco e assessore al bilancio  – ha rimarcato – che dopo aver triplicato la pressione fiscale a determinate categorie nel luglio 2024, lasciano la categoria sul piede di guerra perché ancora non conoscono soluzioni, mentre tra poco arriverà il nuovo ruolo».

Sempre in materia di bilancio, ci sarebbe poi il consuntivo con un disavanzo accertato di 2milioni e 400mila euro, una cifra che graverà nei futuri 4 bilanci per 600mila euro annui e rischia di condurre l’ente verso un nuovo dissesto. Morello non ha risparmiato critiche neanche in ordine a crisi urbanistica, viabilità, degrado urbano, dissesto idrogeologico nel centro storico, emergenza idrica.

Una lettura politica, quella di Cambiavento, che individua infine all’interno dell’amministrazione Aiello due fronti opposti: quello composto dal vicensindaco De Vico e dalla presidente del consiglio Blefari e l’altro aperto dalle dure esternazioni del consigliere regionale Davide Tavernise, che di fatto ha bocciato l’intera maggioranza, sempre più in crisi e isolata. M.S.

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