La Commissione regionale lo ha annullato, riconvocandolo per oggi, 5 luglio. Intanto arriva l’ufficialità dell’elezione di Matteo Lettieri a segretario della Federazione di Cosenza
CROSIA – La Commissione regionale per il congresso ha deliberato l’annullamento del congresso del Partito Democratico di Mirto Crosia e ha rigettato la richiesta di annullamento per San Giovanni in Fiore e Rende. Su questi due congressi dovrà pronunciarsi la Commissione nazionale di garanzia.
Nella cittadina della Valle del Trionto è quindi tutto da rifare. L’attribuzione dei seggi del collegio del basso Jonio – puntualizzano i referenti della mozione di Pino Le Fosse, avversari dell’eletto segretario provinciale del Pd Matteo Lettieri – potrà avvenire solo dopo lo svolgimento del congresso di Mirto Crosia, già riconvocato per il 5 luglio. Queste le motivazioni che hanno portato all’annullamento del congresso crosiota: «Risulta carente della sottoscrizione dell’iscritto o quantomeno della sottoscrizione di un componente del seggio o del garante che attesti l’identificazione degli elettori votanti». Ma, a quanto pare, ci sarebbe anche un problema di chiusura anticipata del seggio di Mirto.
Da quanto si è appreso, il segretario cittadino del Pd, Natalino Loria, vorrebbe attendere il risultato del suo ricorso contro l’annullamento del congresso, prima di celebrarne uno nuovo. Ma la probabilità di tenere lo stesso la riunione e le operazioni di voto, nella giornata di oggi, è molto alta, per come stabilito a livello nazionale. Staremo a vedere.
Tuttavia, a parere del coordinamento Pino Le Fosse, tutti e tre i congressi presentavamo lo stesso limite e la Commissione regionale avrebbe adottato deliberati «in contrasto tra di loro». Come sottolineano in molti: due pesi, due misure. Fino a quando la Commissione nazionale di garanzia non si pronuncerà anche su Rende e San Giovanni in Fiore – dicono dal coordinamento di Le Fosse – non potrà avvenire neanche l’attribuzione dei tredici seggi dell’Area urbana e dei nove del collegio della Presila.
Ricordiamo che domenica scorsa, 29 giugno, a Mirto si erano riuniti in congresso gli iscritti al circolo cittadino del Partito Democratico. Dopo un vivace dibattito, sotto la supervisione del garante designato dalla commissione provinciale, Teresa Anastasio, si è proceduto all’elezione del segretario e dell’assemblea provinciale, nonché del segretario della sezione locale, riconfermando all’unanimità l’uscente Natalino Loria.
Il Circolo Pd di Crosia ha scelto la mozione del Gruppo Innovazione comunità e territorio di Matteo Lettieri, sindaco di Celico, che ha ottenuto 40 voti su 40 votanti. Un responso contestato sin da subito dalla mozione di Pino Le Fosse, antagonista di Lettieri, con tanto di ricorso, lamentando che c’erano tre congressi sub judice, tra cui Crosia, e che bisognava attendere i vari responsi prima della ratifica degli eletti da parte della commissione provinciale.
Intanto, i Comitati Lettieri Segretario hanno diramato una nota in cui annunciano che la commissione regionale per il congresso ha confermato ufficialmente l’elezione di Matteo Lettieri. «La commissione regionale ha stabilito, come del resto certificato dai garanti e dalla commissione provinciale – si legge nella nota – che i congressi di Rende e San Giovanni in Fiore sono stati svolti correttamente in piena attuazione delle norme congressuali e regolamentari. Questo dato è di per sé sufficiente a confermare la proclamazione di Matteo Lettieri quale nuovo segretario provinciale della Federazione di Cosenza».
A quanti in queste ore fanno polemica sulla composizione dei collegi, i Comitati pro Lettieri ricordano che sono state applicate le stesse regole del passato congresso. «Del resto – puntualizzano – il dato complessivo vede Lettieri con oltre 300 voti in vantaggio rispetto a Le Fosse e questo fa capire come per la nostra mozione sarebbe stato meglio avere un collegio unico provinciale.
Sul congresso di Mirto Crosia – aggiungono – è stato deciso di rivotare per una chiusura anticipata del seggio alle ore 12 invece che alle 13. «Nonostante non condividiamo le determinazioni della commissione regionale per il congresso – concludono dai Comitati Lettieri Segretario – la rispettiamo e ne prendiamo atto senza voler fare alcuna polemica politica. Infine, augurano buon lavoro a Matteo Lettieri, chiamato a far ripartire il Pd e creare le migliori condizioni per rendere il partito cosentino più forte e unito.
Maria Scorpiniti (“Il Quotidiano – L’Altravoce” 5.7.2025)